In breve
- Classificazione: Add-in
- Scopo: Importazione dei risultati delle prove da files generati dalla strumentazione analitica
- Prerequisiti: Modulo Base
Impostazione parametri dello strumento/file
La compilazione dei parametri dello strumento è strettamente necessaria per poter importare i files generati dallo strumento stesso. I parametri hanno la funzionalità primaria di indicare come è composto il file da importare e di impostare la “cross reference” fra i codici attribuiti alle prove dallo strumento analitico e quelli utilizzati in LabPro LIMS
- 100% EFFICIENZA: Azzeramento dei tempi di trascrizione dallo strumento al LIMS
- 100% SICUREZZA: Acquisizione del dato senza intervento operatore: azzeramento rischio di trascrizione
- 100% TRACCIABILITA': Il dato importato allo stato “grezzo” verrà rielaborato dalle funzionalità del LIMS con evidenza delle modifiche applicate
- Benefici fiscali Industria 4.0
Workflow
Flusso operativo
- Impostazione degli elementi di struttura del file (csv o xls), separatore di campo ecc
- Impostazione percorso e cartella condivisa dove verranno salvati i files generati dallo strumento
- Selezione el/dei file generati dallo strumento analitico
- Visualizzazione dei dati che verranno importati nel LIMS
- Selezione del risultato da importare in caso di prove ripetute
- Importazione risultati nel LIMS
Frequently Asked Questions
Sono importabili I dati di qualsiasi file con estensione csv, txt, xls o xlsx ?
No. Oltre alla tipologia di file ci sono dei requisiti di struttura, indicati nel paragrafo DEFINIZIONE DEL PRODOTTO. Se ci viene inviato un esempio del file ottenuto dallo strumento analitico possiamo dirvi se è compatibile o meno con il modulo.
Sono importabili solo i dati contenuti in file con estensione csv, txt, xls o xlsx?
Dalla funzionalità standard SI. E’ possibile verificare, avendo un esempio di file se può essere implementata un’importazione sviluppata ad hoc.
E’ possibile inviare allo strumento l’identificativo del campione e le analisi da effettuare?
Occorre che la strumentazione analitica lo preveda (comunicazione bidirezionale). Per quanto riguarda però l’identificativo del campione se lo strumento è dotato di lettura di codici a barre sono stampabili delle etichette con bar-code contenente l’identificativo del campione
Quando inserisco l’identificativo del campione sullo strumento analitico non posso/voglio utilizzare il formato previsto (es. esempio 27042017-2-1 per l’ID campione 2, subID 1 accettato il 27/04/2017) ma voglio inserire altre informazioni. come posso fare?
L’identificativo del campione può essere anche inserito successivamente dall’operatore dopo aver importato il file e prima di acquisire i risultati importati. Inoltre per essere riconosciuto senza dover modificare l’identificativo manualmente è sufficiente che l’identificativo del campione inizi con 27042017-2-1; è quindi possibile inserire prima l’identificativo seguito da spazio ed altre informazioni volute.
Il file ottenuto dallo strumento non ha sempre la stessa struttura; posso comunque effettuare l’importazione?
No. Le impostazioni definite sullo strumento devono essere sempre rispettate, altrimenti i dati non sono importabili.
Oltre al risultato analitico posso importare altri dati – es. unità di misura, commenti ecc?
Dalla funzionalità standard NO. Vengono importati solo i risultati.
Lo stesso esame (es. cloro) e’ stato definito con più codici sull’applicativo labpro. è un problema?
No, occorrerà inserire nelle IMPOSTAZIONI CROSS-REFERENCE ANALISI tutti i codici esami con cui è stato definito l’esame eseguito dallo strumento.
I PC degli strumenti devono essere in rete per poter fare l’importazione?
No, non è necessario. I files prodotti dallo strumento potranno essere trasportati, ad esempio, con un supporto di memoria esterno (es. penna USB).
I risultati vengono espressi con una unità di misura diversa rispetto a quella fornita dallo strumento. come possiamo fare?
E’ sufficiente indicare sull’esame il fattore di conversione (vedi paragrafo IMPOSTAZIONI DI MODIFICA DEI RISULTATI IN FASE DI ACQUISIZIONE). Qualora lo stesso esame abbia però una diversa unità di misura per matrice/tipo campione occorrerà o definire due esami diversi (consigliato) oppure usare una formula di calcolo condizionata sul tipo campione/matrice.
I risultati degli esami da importare devono essere inseriti non nel risultato esame ma in quello dei parametri (sottoesami). E’ possibile?
SI. Possono essere inseriti sia i risultati degli esami che quelli dei parametri.
Il risultato ottenuto dallo strumento non è quello che vogliamo riportare sul rapporto di prova, perché vengono fatte delle successive elaborazioni. E’ possibile?
E’ possibile utilizzare le formule di calcolo dell’applicativo e importare il risultato ottenuto dallo strumento come dato grezzo.